E’ arrivato il vento

Max Fanelli - Ventodimax.it

Ciao a tutti!

Sono Max.

Ho aperto questo sito per aiutarMi a raccontarVi meglio cosa mi é successo dentro, soprattutto gli ultimi 12 anni della mia vita, quando a seguito di una forte motivazione al cambiamento, avevo progettato, studiato e pianificato quella trasformazione dolorosa ma indispensabile per trasformarmi da “dirigente anarchico” di una multinazionale tedesca, in un libero professionista, con una forte vocazione alla Libertà, all’Amore e all’Impegno Sociale.

Per questo ho studiato in due Università, cambiato residenza, mi sono risposato, ho fatto il volontario in un centro per minori a rischio devianza sociale, ho fatto diverse missioni come volontario in Africa, fino a che, nel settembre 2013, a soli 20 giorni dall’avvio del progetto… “ho chiesto di realizzare un sogno in Sierra Leone Africa, ma un Dio distratto ha capito Sclerosi Laterale Amiotrofica“.

E cosi é iniziata una “Via Crucis fuori stagione” che si è trasformata in un libro, che ha dato il via a nuove battaglie, con il movimento #iostoconmax, e ora sto qui a parlarne, con un solo occhio funzionante, “una finestra sul mondo” che mi suggerisce sempre nuovi pensieri che poi affido al vento.

Perché é Possibile, se dentro sei mosso da un vento come il mio che viene chiamato: “IL VENTO DI MAX

4 Commenti

  1. Consuelo Rota

    un abbraccio 💚

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  2. Valentina

    L’unico commento che posso fare è…..io sto con Max!!!

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  3. Martina

    Max la tua lotta per la libertà, l’uguaglianza e la costruzione di un mondo più giusto è davvero una grandissima fonte di ispirazione. Grazie per quello che hai fatto e che fai ogni giorno, grazie per continuare a credere che vale la pena mettercela tutta, fino alla fine, di lottare per un mondo migliore. Viva i bastardi dentro che non si arrendono mai. Sei un compagno e sono dalla tua parte!

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  4. Doriana

    Ciao Max, inutile e scontato dirti che #iostoconMax, io sto con te!
    Pur con tutta la capacità di immedesimarmi, penso che non potrei mai capire a fondo cosa possa essere divenire prigionieri del proprio corpo.
    Ti seguirò e cercherò di condividere il più possibile i tuoi pensieri e la tua storia. Nell’era della conoscenza a portata di tutti c’è purtroppo ancora tanta ignoranza, e di solito sono gli ignoranti quelli più impavidi nell’esprimere giudizi irremovibili.
    Cercherò di soffiare anch’io insieme al tuo vento, per dargli più forza.
    Ho letto solo qualche tuo pensiero e mi è bastato per capire di che “pasta” sei fatto. Io sto con te.
    Sii forte!
    Doriana

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