Destra, Sinistra…..o dove tira il vento
Questo pensiero che non esistono più la destra e la sinistra in Italia, non la condivido.
Forse non saranno ideologie adeguatamente rappresentate, ma ognuno di noi ha un pensiero, un atteggiamento, una cultura che lo orienta verso destra o sinistra.
E questo pensiero riguarda l’atteggiamento, i valori che abbiamo verso alcune tematiche e scelte che orientano il modello di società che desideriamo. Ovvero: il rapporto tra bene pubblico e privato, tra economia ed ecologia, tra scuola pubblica e privata, tra liberismo e garantismo nel mondo del lavoro, tra accettazione e protezionismo verso il fenomeno dell’immigrazione, tra giustizia distributiva o procedurale, tra sanità pubblica e privata, tra individualismo e collettivismo, tra interventismo militare o pacifismo, nell’accettazione di un modello di famiglia anche omosessuale, tra un modello di società più verticale o orizzontale nel rapporto tra Stato e Cittadino nella gestione del bene comune.
In questo senso, piu il tuo pensiero é orientato verso gli estremi di quei poli, più la tua posizione può essere considerata o meno radicale o moderata, di destra o di sinistra.
Ed io penso che alcuni partiti o i personaggi che li rappresentano, promuovano l’idea che non esista più la destra o la sinistra, perché vogliono poter essere liberi di orientare le loro politiche verso DOVE TIRA ILVENTO, per il semplice motivo di prendere voti e raggiungere il potere. Non certo per aspirare a quel modello di società ideale da loro rappresentabile e che dovrebbe convincere i cittadini a sostenerlo.
Invece, anche in questo caso, gli elettori tendono ad essere trattati come il prodotto di uno studio marketing che per attirare clienti propone politiche ed ideologie usa e getta.
Il primo passo da fare, per liberarsi da questa seducente politica OGM, é rendersi conto di questa ilusione, rivolta quasi sempre alla pancia dell’elettore, mai alla sua intelligenza possibile.
Max